Fondo Italiano d’Investimento con FITEC entra in FRIEM, azienda attiva nel processo di transizione energetica: 
7.5 milioni di euro a sostegno di crescita e R&S

 


Milano, 13 aprile 2022Fondo Italiano d’Investimento SGR, attraverso il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (“FITEC”), investe in FRIEM SpA, azienda leader nella produzione di tecnologia per transizione energetica, con un ruolo centrale nella filiera dell’idrogeno verde. FITEC entra con una quota di minoranza, attraverso un aumento di capitale riservato di oltre sette milioni di Euro per accelerare crescita e investimenti. Claudio Catania, senior partner di FITEC entrerà nel Consiglio di Amministrazione di FRIEM. Fondata da Angelo Pagliai nel 1950, la Fabbrica Raddrizzatori Impianti Elettrici Milanese (“FRIEM”) è cresciuta negli anni fino a diventare leader mondiale nel mercato power converter per impianti di grande potenza.  La famiglia Carnelli-Pagliai - oggi alla terza generazione con la presidenza di Orietta Pagliai, figlia del fondatore, e la guida operativa dei nipoti  Lorenzo e Fabrizio Carnelli - dal 2016 ha esteso le attività e migliorato i risultati raggiungendo oltre 30 milioni di euro di fatturato (di cui oltre il 90% realizzato all’estero) e impiegando oltre 100 dipendenti tra le sedi di Segrate e le filiali in Brasile e negli Stati Uniti. Tra i principali clienti di FRIEM figurano primari gruppi industriali italiani ed esteri tra cui De Nora, Enel ed Eni, oltre ad Alcoa, ThyssenKrupp e Glencore. 
Nella transizione energetica, FRIEM ha una posizione centrale nella catena del valore nella produzione di idrogeno attraverso elettrolisi, sia nel processo Power to Gas che in quello Gas to Power.
“È per noi motivo di grande orgoglio e forte motivazione avere Fondo Italiano d’Investimento al nostro fianco” afferma Lorenzo Carnelli, CEO FRIEM, “negli ultimi cinque anni la nostra crescita è stata costante e da oggi possiamo cogliere gli sviluppi del mercato dell’idrogeno verde, un mercato con attese di crescita molto interessantI stimate, a livello globale, dagli attuali 70 milioni di dollari a oltre 1 miliardo già nel 2030.” 
“Siamo orgogliosi di affiancare FRIEM nell’ulteriore sviluppo, con le risorse e le capacità di tutta la squadra di FITEC” ha dichiarato Claudio Catania, Senior Partner di FITEC, “accelerare la crescita organica e tramite acquisizioni di un’eccellenza italiana è un impegno per i nostri investitori e per il Paese, specie in un momento in cui lo sviluppo di filiere attive nella transizione energetica è quantomai fondamentale”.
L’investimento di FITEC in FRIEM si inserisce negli obiettivi di sviluppo sostenibile ONU, SDG #7, assicurare sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.  

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Per informazioni:

Fondo Italiano d’Investimento:
Roberto Del Giudice
Tel. +39 02 63532.1
roberto.delgiudice@fondoitaliano.it

LB Partners: 
Lavinia Borea
Tel. +39 335 6583925
lavinia.borea@lbpartners.net


Friem S.p.A.
FRIEM è un produttore Italiano di tecnologia, esperto sin dalla sua nascita, nel 1950, nella conversione di energia elettrica. Specializzato nella progettazione e produzione di convertitori elettrici per applicazioni speciali, FRIEM oggi è un importante player internazionale della transizione energetica con uffici, siti produttivi e rappresentanti in ogni continente. FRIEM si propone come partner ideale nella produzione di idrogeno attraverso elettrolisi in ambito industriale e per impianti di grandi potenze.  Con una posizione centrale nella catena del valore tra la gestione delle risorse naturali e gli utilizzatori finali, sia nel processo Power to Gas che in quello Gas to Power. Grazie alla lunga esperienza maturata nella tecnologia impiegata nei convertitori industriali, FRIEM ha ampliato e trasferito a nuovi mercati le proprie competenze. Oggi compete infatti anche con prodotti e soluzioni per l’energia rinnovabile (energy storage, mini-reti rurali e industriali), e, attraverso la controllata EYES, serve il mercato della mobilità sostenibile con sistemi di ricarica e l’elettrificazione di veicoli. 
Il Gruppo è formato dalla capogruppo FRIEM S.p.A. con sede a Segrate (Milano), e da due filiali con sede negli Stati Uniti (FRIEM America Ltd), in Brasile (FRIEM LATAM Eireli), ed una sede commerciale in Indonesia.


Fondo Italiano d’Investimento SGR 
Nata nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), partecipata a maggioranza da CDP Equity e per le rimanenti quote da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Fondazione ENPAM, Fondazione ENPAIA, Abi, Banco BPM e BPER Banca, Fondo Italiano d’Investimento SGR ha come principale obiettivo la gestione di fondi mobiliari chiusi dedicati a far confluire capitali pazienti verso il sistema delle imprese italiane d’eccellenza, coniugando finalità di ritorno sul capitale investito, in linea con i benchmark internazionali, con quelle di sviluppo del sistema produttivo italiano.  
Fondo Italiano d’Investimento SGR gestisce oggi 13 fondi di investimento mobiliari chiusi riservati a investitori qualificati, con Asset Under Management pari a oltre 3 miliardi di euro.

FITEC, con oltre 133 milioni di euro di committment, è il primo fondo italiano di growth capital dedicato all’assunzione di partecipazioni nel capitale di piccole e medie imprese italiane a elevato contenuto tecnologico, con fatturato compreso tra i 5 e i 70 milioni e che vogliano estendere la gamma prodotti, intraprendere processi di crescita e innovazione, e rafforzare la loro capacità competitiva e commerciale anche internazionalmente. Il Fondo, gestito da Fondo Italiano d’Investimento SGR, ha effettuato il suo primo closing nel mese di settembre 2017 e vede Cassa Depositi e Prestiti in qualità di Cornerstone Investor.
Con l’investimento in FRIEM, il portafoglio del Fondo FITEC raggiunge otto partecipate, insieme ad i) Apparound, leader nel segmento delle applicazioni CPQ; ii) BeMyEye, operatore nel settore del Marketing Technology; iii) Everli, attiva nell’E-grocery; iv) Healthware, operante nella Digital Health; v) Inxpect, impegnata nella progettazione e vendita di sensori per la sicurezza industriale; vi) Seco, quotata alla borsa valori di Milano è oggi uno dei leader europei nella miniaturizzazione di computer e, da ultimo,  vii) Termo, società attiva nel greentech.