Approvati anche due nuovi investimenti per il Fondo di Fondi di Private Equity Italia, per un totale di 55 milioni di Euro ad ulteriore supporto dello sviluppo delle Piccole e Medie Imprese
Milano, 25 settembre 2020 – Si è riunito ieri il Consiglio di Amministrazione di Fondo Italiano d’Investimento SGR (“FII SGR” o “Fondo Italiano”), presieduto da Andrea Montanino e guidato dall’Amministratore Delegato Antonio Pace. Nel corso della riunione è stata approvata la riapertura della sottoscrizione di quote per i fondi Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – FICC e Fondo Italiano Tecnologia e Crescita – FITEC, che si era chiusa lo scorso 3 agosto. La riapertura decorrerà a partire dal 1° ottobre con successivo closing finale previsto per la fine di marzo 2021 e ha lo scopo di permettere il completamento dell’attività di fundraising dei due fondi.
FICC è il fondo dedicato a supportare la crescita nazionale e l’espansione internazionale delle imprese operanti nelle filiere strategiche per l’economia italiana, il cui portafoglio conta, ad oggi, partecipazioni in Marval e Fonderie di Montorso, cui si aggiunge l’ingresso nel capitale di Maticmind che, dopo il signing avvenuto lo scorso luglio, è in fase di finalizzazione. L’investimento in Maticmind segna l’entrata di FICC nel settore ICT e cybersecurity e
rappresenta l’esempio tipico di come Fondo Italiano intende procedere sul percorso tracciato dal nuovo Piano Industriale 2020-2023 “FII Forward 2023: la Fase 2 del Fondo Italiano d’Investimento”, fornendo capitale paziente per la crescita ad aziende eccellenti in filiere strategiche per il sistema Paese. Il commitment attuale di FICC è pari a 380 milioni di euro, con ulteriori 30 milioni di euro in fase di sottoscrizione. Il fondo FITEC è, invece, dedicato a supportare le imprese italiane ad alto contenuto tecnologico nella fase di scale-up, il cui portafoglio conta, ad oggi, partecipazioni in BeMyEye, SECO, Everli ed Healthware. Il commitment attuale di FITEC, comprensivo del fondo parallelo dedicato alle imprese del Lazio, è pari a 133 milioni di euro.
Il CdA ha, inoltre, approvato il nuovo Organigramma societario in attuazione del Piano Industriale presentato lo scorso luglio. Tale iniziativa risponde alla volontà di rafforzare l’organizzazione promuovendo una cultura maggiormente collegiale, nella convinzione che l’ambizione di crescita di Fondo Italiano si fondi sulla valorizzazione dei talenti e del capitale umano. Tra gli obiettivi individuati, quello di promuovere ulteriormente l’attività di raccolta fondi presso soggetti istituzionali, in ottica di generare un più ampio effetto moltiplicatore rispetto ai capitali messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Con riferimento all’attività di fondo di fondi, sono stati deliberati due nuovi investimenti da parte del fondo FOF Private Equity Italia (FOF PE Italia), fondo di fondi di private equity dedicato ad investimenti nell’economia reale italiana volti al supporto delle piccole e medie imprese. Grazie a queste nuove delibere, salgono a 7 i fondi di private equity per i quali è stato approvato l’investimento da parte del FOF PE Italia, per un toltale di 185 milioni di euro.